Questo tipo dipendenza fa a parte a tutti gli effetti delle dipendenze patologiche, possiamo considerare la Work Addiction una tra le forme più pericolose, perché è tra quelle meno riconosciute: il lavoro infatti fa parte della vita quotidiana di ogni persona e di solito la società riconosce delle qualità positive a chi lavora molto, in realtà questa dipendenza ha molto in comune con l'alcol dipendenza. A differenza degli altri tipi di dipendenza nella persona workaholic c'è l'idea di una ricompensa futura e non la ricerca di piacere immediato. La persona può manifestare un disturbo ossessivo-compulsivo che si presenta con delle auto imposizioni, un' esagerata dedizione al lavoro fino all'esclusione di tutte le altre attività della vita. Il lavoro diventa uno stato d'animo, una via di fuga per la persona per non sentire emozioni, responsabilità e intimità nei confronti degli altri.
Ci posso essere varie fasi che portano a consolidare questa dipendenza.
La persona inizia a dedicarsi eccessivamente al lavoro, cambia il proprio stile di vita e tutto si adegua ai ritmi di lavoro, questo porta a trascurare molto i familiari e anche se nascono dei sensi di colpa vengono giustificati dal fatto che si deve lavorare per i soldi, per il bene della famiglia. Successivamente la persona si sente utile e importante solo se si sente sotto pressione e questo però lo fa allontanare dalle persone che lo circondano. Non riesce a dormire adeguatamente, ha vuoti di memoria e comincia esaurire le proprie forze fisiche. Ci sono sempre più giustificazioni per questo atteggiamento, aumenta anche l'impazienza nei confronti degli altri colleghi che non lavorano quanto la persona stessa. In questo momento si posso instaurare dei problemi anche con i figli di o anche di natura di fisica.
La persona inizia ad avere un atteggiamento sempre più critico verso coloro che hanno un diverso comportamento lavorativo, alcuni arrivano ad utilizzare degli stimolanti o anche dei calmanti per per adeguarsi al lavoro. Possono manifestarsi malattie organiche e disturbi psichici dovuti ad un aumento dello stress e problemi derivanti dalle condizioni lavorative eccessive. Il soggetto a volte viene fermato nella sua corsa al lavoro, solo da problematiche cardiache gravi o cerebrovascolari, si può arrivare addirittura al decesso per problematiche ischemiche o infarto. Dal punto di vista psicologico può sperimentare sbalzi d'umore: forti stati depressivi intervallati a stati di euforia come nel disturbo bipolare.
La dipendenza dal lavoro è caratterizzata da una compulsione a lavorare, pensiero costante di dover lavorare anche con crisi di lavoro notturno, l'aumento dei problemi familiari per la mancanza di comunicazione, agli atteggiamenti scostanti che portano delle liti e di conseguenza anche a separazioni, divorzi e ad un isolamento sociale della persona. Si possono associare a questa dipendenza problemi di alcolismo, ansia e depressione. Solitamente dietro una dipendenza da lavoro c'è una personalità che appare perfezionista, rigida, il tempo libero viene assorbito dal lavoro, non c'è pausa e il workaholic misura il proprio valore come persona dalla quantità delle cose che fa.
Queste persone spesso giudicano molto severamente ogni minimo errore sia proprio che degli altri, tendono a non ricordare né feedback positivi, né chi gli riconosce i meriti e la stima perché questo entra in conflitto con la percezione di sé. Dietro infatti, c'è spesso una profonda insicurezza, i dipendenti dal lavoro credono poco nelle proprie qualità e soprattutto nelle qualità che riguardano la propria sfera relazionale e emozionale. Il lavoro inizialmente diventa un rifugio che permette di sentire di avere il controllo su qualcosa in cui ci si sente efficienti; successivamente si istaura la dipendenza e la persona si sente vuota, angosciata e irritabile quando ci sono i momenti di pausa o le festività. Il lavoro ha un effetto anestetizzante sulla sfera emotiva e quindi la persona diventa sempre più distaccata insensibile.
La famiglia spesso è la prima che si accorge di qualcosa che non va perché si sente trascurata, prova un senso di solitudine e di abbandono; per il dipendente dal lavoro invece queste proteste, che vengono dalle persone che gli stanno vicino e che gli chiedono di lavorare dimeno, vengono percepite comunque come ingratitudine e rifiuto. L'elemento che si altera più precocemente in questo tipo di dipendenza quindi è il contesto familiare, a volte si finisce per considerare il partner come un estraneo o un accessorio e i figli finiscono per disinvestire emotivamente sul genitore su cui sanno di non poter contare. Difficilmente la persona si rende conto di avere un problema, la difficoltà viene alla luce solamente se collegata ad altre problematiche sia fisiche che psichiche: magari ci sono state appunto malattie dovute allo stress o problemi fisici, ictus e infarti etc che hanno costretto la persona ad un assoluto riposo e hanno messo in luce la difficoltà della persona