SCEGLIERE IL TUO PSICOTERAPEUTA MIGLIORE

LO PSICOTERAPEUTA

Non è sempre facile riuscire a capire subito se ci troviamo di fronte al terapeuta giusto. Credo sia importante prendersi del tempo per capire. Nel frattempo ricordati che è un tuo diritto fare domande al professionista a cui ti rivolgi o farti spiegare delle cose che non ti siano chiare. Già dal primo colloquio comunque si possono capire delle cose importanti: l'obiettivo è quello di trovare una persona empatica, onesta ed autentica che si mostri accogliente ed interessata a te, non a se stessa. Innanzitutto potresti verificare i titoli e l'abilitazione all'esercizio della psicoterapia: per scoprirlo è sufficiente visitare il sito dell'Ordine degli Psicologi della propria regione e cercare il nome del dottore sull'albo online (http://www.ordinepsicologilazio.it/).

Un buon terapeuta dovrebbe aiutarti ad acquisire una buona consapevolezza di te, per questo motivo deve essere una persona che sia riuscita a fare altrettanto con se stessa. E' molto importante sapere se il terapeuta si sia sottoposto ad una terapia personale. Un terapeuta efficace è ben consapevole delle proprie caratteristiche e riesce a separarle da quelle che contraddistinguono il paziente. A volte gli argomenti o le situazioni riportate dai pazienti possono determinare particolari reazioni emotive nel terapeuta. Questo dovrà essere in grado di riconoscerle e controllarle e dare al paziente il giusto sostegno necessario.

Ha rispetto del codice deontologico e in particolare dell'Articolo 4: "Nell'esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all'autodeterminazione ed all'autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall'imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità. Lo psicologo utilizza metodi e tecniche salvaguardando tali principi, e rifiuta la sua collaborazione ad iniziative lesive degli stessi. Quando sorgono conflitti di interesse tra l'utente e l'istituzione presso cui lo psicologo opera, quest'ultimo deve esplicitare alle parti, con chiarezza, i termini delle proprie responsabilità ed i vincoli cui è professionalmente tenuto. In tutti i casi in cui il destinatario ed il committente dell'intervento di sostegno o di psicoterapia non coincidano, lo psicologo tutela prioritariamente il destinatario dell'intervento stesso".

Deve essere capace di creare nel tempo una buona alleanza terapeutica in modo che tu ti senta libero di poter esprimere i tuoi sentimenti più intimi. Ma la cosa che ritengo essenziale è che tu, al di là della formazione, dei titoli, dalla cornice teorica che segue il terapeuta, capisca che durante gli incontri puoi sentirti a tuo agio senza alcuna forma di critica o di giudizio nei tuoi confronti. Fidati delle tue sensazioni prendi sul serio i tuoi sentimenti, se ti senti capito veramente e profondamente da qualcuno lo capirai chiaramente!